La UIL Scuola  contesta il piano di aggiornamento deciso dal Ufficio Scolasticostico Provinciale

L’ENNESIMO ADEMPIMENTO SCARICATO SULLE SCUOLE


Testo della nota di protesta della UIL inviata a tutte le scuole di Taranto e provincia.

Continua  inesorabile  il processo di decentramento di funzioni e di responsabilità devolute alle istituzioni scolastiche con ciò mettendo a rischio il “buon andamento” a cui sono tenuti gli uffici e  aggravando sempre di più i già notevoli carichi di lavoro che incombono sulle segreterie scolastiche con organici ridotti all’osso e con il perdurante divieto di sostituzione del personale assente. Il tutto concepito come obbligo inderogabile, autoritativo e inaudita altera parte, senza alcun coinvolgimento dei destinatari pur trattandosi in buona sostanza di materia pertinente alla contrattazione sindacale in quanto si sostanzia in un ampliamento delle competenze e dei doveri lavorativi senza che sia stato negoziato alcun riconoscimento economico o professionale.
 

È UN MODO INACCETTABILE DI PROCEDERE


che riecheggia e fa il verso a quanto già avvenuto con la L. 107 della “Buona Scuola”. Evidentemente il lupo perde il pelo ma non il vizio!

Ma veniamo ai fatti: In data  27 gennaio 2017 la Direzione provinciale dell’ INPS di Taranto  ha diramato a tutte le scuole della provincia la circolare n. 5/2017 relativa alle “Nuove modalità di certificazione a fini pensionistici/previdenziali-NOTA INFORMATIVA”.

Successivamente l’Ufficio scolastico provinciale di Taranto  autonomamente e senza nessun confronto  con le OO.SS. ha organizzato,  di concerto con Direzione provinciale dell’INPS, un corso di formazione/aggiornamento della durata di n. 2 giornate (!!) destinato ad un ristretto numero  di DSGA (25 su oltre i 100 in servizio), selezionati in maniera unilaterale dall’Amministrazione sulla base di una discutibile valutazione non resa nota e rimasta riservata.
  Ufficiosamente si è appreso che la selezione sarebbe avvenuta secondo un criterio anagrafico (i più giovani d’età), peraltro non integralmente applicato, come appare evidente scorrendo l’elenco dei partecipanti in cui compaiono i nominativi di DSGA prossimi alla pensione e di dirigenti di altre organizzazioni sindacali!

Da notare per inciso che nella citata circolare INPS è previsto che:

ü       la nuova modalità di liquidazione delle pensioni viene adottata a regime” con decorrenza 1/09/2017 e dunque riguarderà tutte le scuole ( e non solo 25);

ü       dovrebbero essere stati stipulati “appositi Accordi di collaborazione con i corrispondenti Uffici Scolastici Regionali o Provinciali per la sistemazione delle posizioni assicurative” di cui non si ha alcuna notizia;

e che nella nota introduttiva alla circolare  “Si sottolinea… l’importanza -in questa fase- di attivare l’abilitazione (con ruolo esecutore e validatore) di almeno due funzionari per ogni Istituto Scolastico…
 Una ultima considerazione finale: la UIL Scuola ha motivo di ritenere che 2 giorni di aggiornamento siano del tutto insufficienti per formare in modo adeguato il personale  e che sia un errore non aver coinvolto anche gli Assistenti Amministrativi.
Dulcis in fundo, a quanto ci risulta,  non è stato avviato alcun confronto neanche con i  Dirigenti Scolastici che in definitiva sono i soggetti che risponderanno in prima persona dei relativi provvedimenti.

AL FINE DI CONTRASTARE QUESTA INIZIATIVA LESIVA DEI DIRITTI DEI LAVORATORI, LA UIL SCUOLA  AVANZA LA RICHIESTA DI CONVOCAZIONE URGENTE DEL TAVOLO NEGOZIALE CON L’UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE.

Il Segretario Territoriale

       Ettore Saporetti